Cosa poteva fare di meglio John Lydon (fiamma vocale dei Sex Pistols), spentosi il suo gruppo, se non fondare una band con il già chitarrista dei mitologici Clash, Keith Leven? A voi: Continua a leggere
Archivio dell'autore: Irene Arpe
Come morire
Gettata nel mondo annaspo fra bionde chiome patrizie e umani scarti di sobborgo. Spaesata afferro il primo sguardo, nella notte ennesima d’un pub affollato. Affondo il mo vuoto, nel silenzio indeciso del solitario e rifiuto il vostro agio e maledico il giorno in cui siete nati, sputati dalle vostre floride madri. Io ascolto annoiata il … Continua a leggere
La letteratura come esperienza di Caos
Alla domanda se la poesia sia “una dolce vendetta contro la vita” Jorge L. Borges nelle sue Conversazioni Americane risponde di no. Per lui la letteratura è la vita stessa, la poesia è “parte fondamentale della vita”. Non esiste distacco, né immagine apollinea simbolica dell’esperienza; la poesia è in se stessa esperienza. Chi mai potrebbe … Continua a leggere
Rime berlinesi
La peste bubbonica della sera travolgeva quei due corpi languidi; mossi dall’aureo etanolo d’una notte scostumata scoprivano luoghi mai visti, parole mai dette. Sogghignavano scaltri al susseguirsi dell’ora; era tempo di muovere l’attimo, godersi l’orgasmo del secondo. S’APRONO LE PORTE DEGLI INFERI AL TRANGUGIARE SORDIDO DI RIME E CAZZATE. Che fate, omuncoli? Volete forse venire … Continua a leggere
Memorie di Morganne
L’imene me lo squarciò il primo vile, maschietto di provincia. Ci giocai ridendo, al macabro rito del sesso. La mia vagina, Era il mezzo più semplice per entrare al mondo dalla porta d’ingresso. Qualcuno per questo m’elevò a regina? Mi promise gloria e onori, indefinite prelibatezze? No. Arrivò dopo Il ludibrio d’una pista da ballo, … Continua a leggere
Memorie d’un clochard
C’è un Cristo in croce, solo, appoggiato stancamente al muro. Davanti a lui s’inginocchiano: bambini malati, vecchie zoppe, donne sole, uomini ubriachi. Il male, la spazzatura del mondo s’accascia ai suoi piedi inchiodati. Nude puttane livide al passaggio distolgono lo sguardo; ma la sera, infilzate dall’ennesimo cazzo, lo invocano silenziose. Oh! Vedo ora un sudicio … Continua a leggere
Prima pagina di “Bagatelle per un massacro”, Céline
Il mondo è pieno di gente che si dice raffinata e che poi non è, ve l’assicuro, raffinata neanche tanto così. Io, servitor vostro, credo davvero di esserlo, un raffinato! Sputato! Autenticamente raffinato. Fino a poco tempo fa, facevo fatica ad ammetterlo… Resistevo… E poi un giorno mi sono arreso… Al diavolo!… Però sono un … Continua a leggere
Fotografia: Elliott Erwitt, il maestro dell’ironia quotidiana
Elliott Erwitt nasce a Parigi nel 1928 da genitori ebrei d’origine russa. Nel 1938 la famiglia decide di emigrare negli Stati Uniti, dapprima a New York poi a Los Angeles. Qui Elliott studia fotografia e cinema. Nel 1953 entra a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos grazia all’invito di Robert Capa che ne è … Continua a leggere
Ugo Foscolo fra mito e memoria (da “Dei Sepolcri”)
Nella Troade deserta v’è un luogo dove senza vita riposa il corpo della ninfa Elettra. Il suo sepolcro “eterno splende” poiché ella, prima d’essere chiamata alle danze dei Campi Elisi, pregò Giove di eternare il suo ricordo. Costui, piangendola, scuotendo il capo, fece piovere ambrosia sul suo corpo e sulla sua sepoltura. Nel medesimo luogo … Continua a leggere